Come funziona il processo di trasferimento di un dominio? Tutte le informazioni per completare questa operazione in tempi rapidi e senza correre il rischio di perdere dati importanti.

Il trasferimento di un dominio è una procedura molto comune, che consiste nel passaggio da un vecchio ad un nuovo gestore di servizi di hosting, senza la necessità di apportare alcuna modifica all'indirizzo del proprio sito web. Sono molte le ragioni per cui può rendersi necessario optare per un trasferimento, anche se nella maggior parte dei casi la motivazione sta nella necessità di usufruire di servizi più affidabili e performanti.
 
Prima di spiegare come avviare una procedura di trasferimento in totale sicurezza, è importante ricordare che un dominio continua ad appartenere al suo intestatario solo fino a quando si provvede al suo rinnovo annuale: scegliendo di non effettuare il pagamento previsto e lasciando scadere il contratto, si perderà ogni diritto sul dominio in questione.
Ciascuna estensione presenta regole diverse, sia per quanto riguarda la registrazione che il trasferimento. In questo contesto, scegliamo di prendere in considerazione le estensioni più comuni, ovvero il .it, il .com, il .net, il .org e il .info.
 

I domini .it

 
Nel caso dei domini .it, il proprietario che vuole provvedere al trasferimento del proprio dominio si deve preoccupare esclusivamente di fornire il codice Auth-Info al nuovo Registrar. Ogni Registrar (o Provider), al momento della registrazione di un nuovo dominio, è obbligato a fornire tale codice all'utente che sottoscrive il contratto, tramite l'invio di un messaggio di posta elettronica oppure rendendolo ben visibile all'interno del pannello di gestione del cliente. Scegliere di utilizzare il codice per trasferire il proprio dominio da un registrar ad un altro è, dunque, pienamente nei diritti dell'utente e ogni operazione volta a rendere inaccessibili tali dati si configura come un illecito.
 
Al momento del trasferimento, è possibile modificare i dati del proprietario del dominio senza alcun ulteriore costo. Nel caso, deve essere cura dell'utente fornire per tempo tali informazioni al nuovo Registrar. Spesso, per ragioni di sicurezza, viene generato e fornito un nuovo codice Auth-Info.
 
Non di rado, i proprietari dei domini hanno difficoltà a reperire questo codice. Questo accade perché alcuni Registrar poco corretti scelgono di comunicarlo solo su richiesta oppure di non fornire questa informazione, per continuare a lucrare su tutti i domini registrati tramite il loro servizio.  
Ricordiamo che le regole del NIC – Network Information Center per l'Italia, ovvero l'ente che gestisce i domini .it –  prevedono ampie tutele per quanto riguarda i diritti del proprietario di un dominio. Di fatto, in caso di difficoltà, è possibile rivolgersi direttamente al NIC per aggirare il proprio gestore e ricevere il proprio codice di sblocco.
Con i nuovi regolamenti entrati recentemente in vigore, il trasferimento di un dominio .it viene generalmente completato nell'arco di 24 ore lavorative.
 

I domini .com, .net, .org e .info

 
Per i domini internazionali, la situazione è un po' più complessa. Infatti, non esistono regole precise riconosciute universalmente e, spesso, il proprietario del dominio riscontra serie difficoltà nel portare a termine una procedura di trasferimento. 
La soluzione migliore consiste nel rivolgersi esclusivamente ad agenzie di hosting serie e di comprovata esperienza, in grado di svolgere in maniera efficiente il proprio lavoro e di agevolare quanto più possibile questa, a volte stressante, operazione. 
 
La prima informazione da reperire, in questo caso, è l'Auth-Code (o codice di sblocco), l'equivalente dell'Auth-Info dei domini .it, che deve sempre essere richiesto al proprio provider. Una volta in possesso di questo dato, è opportuno procedere con la verifica dei seguenti aspetti:
 
- il dominio non deve trovarsi nello stato “Transfer Prohibited”
- l'indirizzo e-mail associato al profilo dell'Admin deve essere attivo
 
Ovviamente, ci si può sincerare di entrambe queste condizioni rivolgendosi sempre al proprio gestore. 
Una volta sbloccato il dominio, ricevuto il proprio Auth-Code e verificata la correttezza dell'indirizzo di posta elettronica dell'Admin, si può procedere inoltrando al nuovo provider la richiesta di trasferimento. Generalmente, è previsto un ulteriore passaggio, indispendabile per l'avvio del processo: l'Admin riceve nella sua casella postale un'e-mail di verifica, contenente la richiesta dell'autorizzazione a procedere con il trasferimento. Dal momento in cui viene dato il proprio assenso, la procedura viene ultimata nell'arco di 5-10 giorni lavorativi.
 

Perché è importante intestarsi il proprio dominio

 
E' consigliabile che il dominio sia sempre intestato al reale proprietario. Questo perché, in caso di dispute o problemi durante il processo di trasferimento, qualunque decisione viene demandata al soggetto che risulta essere l'intestatario del dominio. 
È molto importante attenersi a questa raccomandazione, perché, purtroppo, alcuni webmaster poco corretti scelgono di intestare a sé stessi tutti i domini dei propri clienti, così da non essere tenuti a fornire al vero proprietario (ovvero colui che paga) le informazioni necessarie per l'avvio di una procedura di trasferimento. Di fatto, si rischia di non vedersi riconosciuto alcun diritto sul dominio acquistato e di dover sottostare alle decisioni del webmaster a cui ci si è rivolti.
 

Come evitare disservizi

 
La fase di trasferimento del dominio è sempre molto delicata, perché, nel passaggio dal vecchio al nuovo provider, è possibile che vengano eliminati alcuni contenuti del sito web o, peggio ancora, disabilitate le caselle di posta elettronica. 
Onde evitare di incorrere in queste problematiche, che possono essere causa di danni economici non indifferenti, è fondamentale scegliere con grande attenzione il nuovo provider, rivolgendosi solo a gestori che offrono tutte le tutele del caso alla loro clientela, permettendo di spostare correttamente tutti i contenuti del sito web e di ricreare le caselle di posta prima ancora che il trasferimento venga inoltrato. 
 
Per evitare qualsiasi genere di inconveniente riguardo ai contenuti del sito, è sufficiente creare una copia di backup di tutti i file del proprio portale web e reinserirli nel nuovo spazio hosting tramite la nuova utenza FTP. Per quanto riguarda la posta, invece, è consigliabile creare nuovamente le caselle in questione: in questo modo, appena il trasferimento sarà ultimato e i DSN avranno terminato la rotazione, le e-mail smetteranno di essere recapitate verso i server del vecchio provider e si inizierà a ricevere i messaggi su quelli del nuovo gestore, senza alcuna interruzione del servizio e senza correre il rischio di perdere comunicazioni importanti nel corso dello switch.