Uno dei fattori che influiscono maggiormente sulle vendite online, e quindi sulle prestazioni SEO di un sito, è la stagionalità, cioè la variazione del numero di turisti che visitano una destinazione in certi periodi dell'anno. Questo fenomeno è diffuso in tutte le mete turistiche a livello globale e può costituire una sfida notevole per le aziende del settore turistico, compresi i portali web. Vediamo in questo articolo come gestire la stagionalità nella SEO.

Indice

Cos'è la stagionalità nel turismo?

Uno dei fattori più incisivi sulle vendite online, quindi anche sulle performance SEO di un sito, è la stagionalità, ovvero la fluttuazione del numero di turisti che visitano una destinazione in determinati periodi dell'anno. Questo fenomeno è comune a tutte le destinazioni turistiche nel mondo e può rappresentare una sfida significativa per le aziende del settore turistico, inclusi i portali web. La stagionalità influenza non solo il numero di turisti, ma anche i loro desideri, budget e preferenze per determinate destinazioni, il che può avere un impatto significativo sulle strategie SEO di un'azienda. Proprio per questo motivo, analizzando il traffico web di un tour operator, si possono notare delle forti oscillazioni di traffico durante l'andamento annuale di una campagna. Un esempio pratico di questo fenomeno, che 2open è ormai abile nel gestire dopo svariati anni di esperienza, è quello di uno dei nostri clienti storici che vende tour e viaggi.

Come si può notare osservando il grafico del traffico seguente, è abituato ad avere un aumento di traffico importante nei mesi che vanno da settembre a marzo per poi passare ad un periodo di calo nei mesi primaverili e, soprattutto, estivi che si ripete di anno in anno.

 

traffico SEO stagionale di un azienda del settore turistico

 

Il picco massimo è legato ai mesi di dicembre e gennaio, proprio quando gli utenti sono maggiormente interessati ad acquistare il prodotto di punta del tour operator in questione. La stagionalità ha un impatto evidente, legato ai periodi in cui la meta che il cliente è maggiormente interessato a vendere raggiunge l'apice massimo di interesse da parte degli utenti.

La stagionalità nel turismo è causata da due principali fattori: cause naturali e cause istituzionali.

Cause naturali: includono cambiamenti nel clima, stagioni e tempo durante l'anno. Ad esempio, l'estate in grossa parte delle mete porta più luce solare e temperature più calde, favorendo un aumento del numero di turisti.

Cause istituzionali: Questi includono fattori sociali come le vacanze scolastiche e grandi eventi sportivi che influenzano i livelli turistici in determinati periodi dell'anno.

 

Tipi di stagionalità nel turismo

La stagionalità nel turismo può essere divisa in tre categorie principali: alta stagione, bassa stagione e mezza stagione. Ogni stagione ha caratteristiche distintive che influenzano il livello di turismo e richiedono un approccio SEO specifico in modo tale da avere un miglioramento del traffico annuale ottenuto per ciascuna meta e un bilanciamento in grado di avere maggiore costanza nell'arco dell'anno, senza periodi di valle troppo profondi.

Alta stagione

L'alta stagione per il turismo è il periodo in cui le destinazioni godono del miglior clima e sono più favorevoli per i turisti. Durante l'alta stagione, molte famiglie approfittano delle vacanze scolastiche per viaggiare, contribuendo alla popolarità di questo periodo. Il periodo di alta stagione varia quindi di località in località a seconda delle condizioni offerte dal territorio. Tuttavia, è possibile individuare dei periodi ricorrenti come fase di alta stagione per grossa parte delle mete, sono due casi evidenti i periodi di Natale e Capodanno. È proprio per questa fase che il traffico ottenuto per una singola meta raggiunge il suo apice nel corso dell'anno, solitamente il periodo di alta stagione porta ad avere traffico sul sito circa 2/3 mesi prima, ovvero il tempo medio con cui le persone prenotano in anticipo il viaggio.

Bassa stagione

La bassa stagione è il periodo dell'anno in cui meno persone viaggiano verso una destinazione, spesso a causa del clima meno favorevole. Nell'emisfero settentrionale, questo periodo si estende da novembre a febbraio (esclusi i periodi di Natale e Capodanno), mentre nell'emisfero meridionale va da giugno ad agosto. Durante la bassa stagione, i prezzi per viaggiare sono generalmente inferiori rispetto all'alta stagione, ma anche il traffico sul proprio sito web da riprova di questo momento mostrando i livelli di visite più bassi di tutto l'anno.

Mezza stagione

La mezza stagione si verifica tra la bassa stagione e l'alta stagione di una destinazione. Questo periodo può variare da alcune settimane a più mesi, tipicamente durante le stagioni primaverili e autunnali. Le mezze stagioni stanno guadagnando popolarità poiché offrono un compromesso tra la bassa stagione e l'alta stagione.

 

Problemi e implicazioni della stagionalità nel turismo

La stagionalità può portare a diversi problemi per le aziende del settore turistico, incluse quelle che operano anche o solo attraverso il loro portale web. Ecco alcune delle principali implicazioni:

  • Fluttuazioni del traffico web: durante l'alta stagione, il traffico sul sito web può aumentare significativamente, mentre durante la bassa stagione può diminuire drasticamente;
  • Difficoltà nel mantenere la posizione nei motori di ricerca a seconda delle stagioni: le variazioni stagionali possono influenzare il posizionamento del sito nei risultati di ricerca, con il rischio di perdere visibilità durante i periodi di bassa stagione. Google infatti cambia la posizione dei risultati in SERP a seconda dell'intento degli utenti, se un contenuto posizionato ha un fine commerciale, è molto probabile che raggiunga la sua migliore posizione in SERP dell'anno proprio durante i periodi in cui chi svolge la ricerca ha un intendo di tipo commerciale, ma è altrettanto probabile che perderà posizioni nei periodi in cui i clienti non sono soliti acquistare quello specifico prodotto, in questo caso, infatti, l'intento della ricerca potrebbe essere di tipo informazionale. In questo senso, i motori di ricerca potrebbero decidere di premiare contenuti informazionali in queste fasi dell'anno cambiando le gerarchie del ranking.
  • Problemi di contenuti: la necessità di aggiornare frequentemente i contenuti per riflettere le diverse stagioni può essere una sfida, specialmente per chi non sa come è meglio gestire la duplicazione di contenuti SEO conservando il traffico ottenuto negli anni.

 

Come superare la stagionalità nel turismo: adattare la tua strategia SEO

Dopo anni di esperienza, 2open è perfettamente in grado di individuare gli step principali per migliorare il posizionamento SEO di siti web per il turismo. Per superare le sfide della stagionalità nel turismo, è fondamentale adottare strategie SEO specifiche per ogni stagione per trarre il massimo da ogni periodo dell'anno senza lasciare che il proprio business subisca troppo l'andamento altalenante del traffico.

Durante l'alta stagione

  • Ottimizzare i contenuti per le parole chiave stagionali: identifica con largo anticipo tutte le parole chiave più rilevanti per l'alta stagione e ottimizza i tuoi contenuti di conseguenza. Ad esempio, se gestisci un sito di viaggi, assicurati che le pagine relative alle destinazioni estive siano ben ottimizzate, ma soprattutto svolgi questo lavoro con diversi mesi di anticipo rispetto alla data per cui potrebbero tornare utili in modo da avere il tempo necessario per fare indicizzare e posizionare la pagina.
  • Creare contenuti stagionali di qualità: pubblica articoli, guide e blog post specifici in vista dell'alta stagione. Questi contenuti possono includere consigli di viaggio, attrazioni locali e eventi stagionali che possono tornare utili ai futuri clienti quando arriverà il periodo in cui avranno bisogno di queste informazioni.
  • Raccogliere recensioni e feedback: utilizza il maggiore interesse solitamente manifestato dagli utenti durante l'alta stagione per raccogliere recensioni positive e feedback dai clienti. Queste recensioni possono migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e attrarre nuovi visitatori.

Durante la bassa stagione

  • Eseguire promozioni SEO: offri promozioni e sconti in vista della bassa stagione, sfruttando i mesi precedenti e pianificando per tempo tutto il lavoro da svolgere per non arrivare troppo tardi sul mercato. La SEO richiede tempo e sforzi, non si tratta di una pratica di marketing a breve termine. Ad esempio, potresti quindi scrivere blog post su offerte speciali o pacchetti vacanza a prezzi ridotti e con largo anticipo pianificando il lavoro da fare con un piano editoriale in modo da poter posizionare la pagina dedicata in tempo per il periodo di bassa stagione.
  • Aggiornare e ripubblicare contenuti esistenti: se hai dei contenuti già posizionati per parole chiave utili per il periodo della bassa stagione, utilizza questa fase per aggiornare e migliorare i contenuti esistenti. Aggiungi nuove informazioni, immagini e aggiornamenti per mantenere i tuoi contenuti freschi e rilevanti, ma soprattutto svolgi tutto questo con qualche mese di anticipo rispetto al periodo di tuo interesse per beneficiare in tempo dei risultati dell'aggiornamento in ottica SEO.

Durante la mezza stagione

  • Targetizzare demografie specifiche: identifica le demografie che viaggiano durante la mezza stagione e adatta i tuoi contenuti SEO per attrarre questi gruppi. 
  • Modificare il messaggio di marketing: adatta il tuo messaggio di marketing per riflettere i benefici della mezza stagione. Cerca le keyword che possano includere il concetto di tranquillità, scarso affollamento, prezzi bassi ed esperienze uniche possibili solo in questo determinato periodo dell'anno. Bisogna però tenere in considerazione che questo lavoro deve essere svolto tempestivamente, con largo anticipo rispetto alla data mirata per la vendita di prodotti/servizi: la SEO richiede tempo e investimenti a lungo termine per dare i suoi frutti.

Strategie commerciali e SEO su misura nel settore turistico

Il consiglio generale è quello di avere a disposizione un ventaglio di parole chiave SEO molto ampio, dedicato a mete che consentono di ottenere traffico e vendite per tutto l'anno. Ad esempio, se un tour operator avesse come prodotto principale la vendita di tour in Giappone, meta che ha come periodi di alta stagione la primavera e l'autunno, dopo aver creato contenuti SEO di tipo commerciale, navigazionale e informazionale, è bene bilanciare il traffico dedicando risorse a mete che vivono il periodo di alta stagione in inverno ed estate. In questo modo è possibile avere traffico e vendite tutto l'anno, senza vivere momenti ostici per le vendite dell'azienda.

 

Strategie SEO nel percorso del viaggiatore

Per una strategia SEO efficace nel settore turistico, è fondamentale allineare le tattiche SEO alle diverse fasi del processo di prenotazione delle vacanze. Questo approccio non solo mira a garantire prenotazioni, ma anche a coltivare la fedeltà dei clienti a lungo termine. Esaminiamo ciascuna fase del percorso del viaggiatore e come le tattiche SEO possono essere applicate strategicamente:

Fase di ispirazione

Questa fase segna l'inizio del viaggio del compratore, in cui i viaggiatori sono in fase di esplorazione, cercando ispirazione per la loro prossima avventura. Parole chiave generiche come 'migliori vacanze estive' o 'destinazioni invernali top' possono migliorare la visibilità del marchio e catturare l'attenzione dei potenziali clienti.

Fase di pianificazione

Quando i viaggiatori restringono le opzioni di destinazione, approfondiscono dettagli come prezzi, recensioni e logistica. Ottimizzare i contenuti per le ricerche locali, come 'migliori ristoranti a San Francisco' o 'cose da fare a San Francisco a dicembre,' aiuta a costruire fiducia e guida i potenziali clienti verso la conversione.

Fase di prenotazione

Questa è la fase cruciale in cui il compratore si impegna e effettua la prenotazione. La conversione dei lead è l'obiettivo principale in questa fase.

Fase di advocacy

Incoraggiare i clienti soddisfatti a condividere le loro esperienze positive tramite recensioni, post sui social media e contenuti generati dagli utenti può amplificare la visibilità e la credibilità del marchio. Sfruttare l'SEO per ottimizzare le parole chiave e gli hashtag correlati migliora la portata degli sforzi di advocacy, rafforzando la reputazione del marchio e attirando nuovi potenziali clienti.

 

Sfide e opportunità nella SEO turistica

Il settore turistico rappresenta senza dubbio uno dei più competitivi, richiede molta attenzione e cura, ma offre anche grandi opportunità di crescita per tutte le aziende che riescono a curare il marketing digitale. Vediamo di seguito alcuni degli aspetti più delicati, ma anche di fondamentale importanza per chi vuole emergere dalla massa.

Parole chiave basate sulla localizzazione

I viaggiatori spesso cercano destinazioni o attrazioni specifiche, quindi è essenziale ottimizzare i contenuti del sito web con parole chiave rilevanti basate sulla localizzazione. Ad esempio, un resort in Egitto dovrebbe interessarsi nel posizionarsi in prima pagina di Google per parole chiave come 'resort su spiaggia Sharm El-Sheikh' o 'alloggi di lusso a Cairo'. Questo richiede una ricerca approfondita delle parole chiave e una strategica implementazione per garantire che il sito web appaia nei risultati di ricerca quando i potenziali turisti cercano informazioni su queste località specifiche.

Considerazioni strategiche per il successo della SEO nel turismo

Oltre a tutte le considerazioni stagionali da dover fare per trarre il meglio dalla propria SEO per il settore turistico, ci sono diversi elementi che è bene ottimizzare per avere una migliore resa dal proprio posizionamento su Google: 

  • SEO multilingua: nel mercato turistico globale, parlare la lingua del proprio pubblico di riferimento è essenziale. Ottimizzare i contenuti per più lingue non solo espande la portata, ma migliora anche l'engagement con i viaggiatori internazionali. Implementare strategie SEO multilingue richiede una ricerca accurata delle parole chiave e sensibilità culturale;
  • SEO culturale e localizzazione: la SEO culturale implica più che una semplice traduzione; comporta la comprensione e l'incorporazione delle sfumature culturali e delle preferenze linguistiche nella creazione dei contenuti. Adattando i contenuti per risuonare con culture, destinazioni e usanze locali, le aziende turistiche possono stabilire connessioni più profonde con pubblici diversi in tutto il mondo;
  • Adattamento agli algoritmi di ricerca locali: gli algoritmi dei motori di ricerca sono in continua evoluzione, specialmente quando si tratta di ricerca locale. Rimanere aggiornati sui cambiamenti degli algoritmi e comprendere come influenzano la visibilità nei motori di ricerca è cruciale per avere successo nei mercati internazionali tramite uno studio della SEO multilingua. Implementare tattiche SEO locali efficaci garantisce che le aziende turistiche rimangano visibili e competitive in varie località;
  • Ottimizzazione della velocità del sito: prioritizzare l'ottimizzazione della velocità del sito è imperativo per offrire un'esperienza utente senza interruzioni, specialmente per i viaggiatori che accedono ai contenuti da dispositivi mobili. Tempi di caricamento più rapidi migliorano non solo la soddisfazione dell'utente, ma influiscono anche positivamente sul posizionamento nei motori di ricerca;
  • Creazione di backlink: coltivare un portfolio diversificato di backlink di alta qualità da fonti autorevoli aumenta la credibilità e l'autorità del sito web agli occhi dei motori di ricerca, migliorando così le performance di ricerca organica;
  • Reattività mobile: con un numero crescente di viaggiatori che utilizza smartphone e tablet per ricercare e prenotare viaggi, garantire una navigazione mobile-friendly è essenziale. Il design responsive assicura che i contenuti del sito web siano facilmente accessibili e visivamente attraenti su vari dispositivi;
  • Ottimizzazione delle parole chiave: una ricerca accurata delle parole chiave e un posizionamento strategico delle parole chiave rilevanti in tutto il contenuto del sito web, meta tag e URL migliorano il riconoscimento da parte dei motori di ricerca e aumentano la probabilità di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca;
  • Ottimizzazione video: il video è particolarmente importante nel marketing turistico, poiché porta le destinazioni e le attrazioni alla vita. L'ottimizzazione video include la messa a punto dei titoli e delle descrizioni dei video, l'incorporazione strategica di parole chiave rilevanti e l'utilizzo di trascrizioni per migliorare l'accessibilità e la SEO;
  • Ottimizzazione delle immagini: le immagini sono uno degli elementi più descrittivi, che consentono non solo di migliorare l'esperienza dell'utente sul proprio sito, ma anche di ottenere maggiore visibilità in sezioni come Google Immagini e di inserire nuovamente le parole chiave di principale interesse SEO all'interno del nome del file caricato e all'interno dell'attributo "alt" di ciascuna immagine in modo da dare ancora più rilievo alla keyword per la quale si intende posizionare la pagina.
  • Gestione delle recensioni: promuovere i contenuti generati dagli utenti, come recensioni e testimonianze, migliora la SEO fornendo approfondimenti autentici sull'esperienza del viaggiatore. Incoraggiare i clienti soddisfatti a condividere il loro feedback online può aumentare la credibilità e influenzare le decisioni dei potenziali visitatori.

 

Conclusione e case study sulla stagionalità

La stagionalità nel turismo presenta sfide, ma anche grandi occasioni per le aziende del settore che vanno incontro a questo fenomeno in modo coscente e preparato. Tuttavia, con una pianificazione attenta e l'adozione di tattiche SEO mirate per ogni stagione, è possibile mantenere e persino migliorare il posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca, garantendo un flusso costante di traffico e clienti durante tutto l'anno. Adattare la tua strategia SEO alla stagionalità con 2open non solo migliora la visibilità del tuo sito, ma aiuta anche a costruire una presenza online più robusta e resiliente. Un esempio interessante, legato al corretto sfruttamento della stagionalità in ambito turistico, è quello di un cliente che da tempo soffriva la stagionalità del suo servizio principale: la vendita di viaggi in Oman, prodotto caratterizzato da un forte calo di interesse e traffico nel periodo che va dal mese di aprile a fine agosto, per via delle temperature elevate che rendono quasi impossibile visitare il paese del periodo estivo e immediatamente successivo. 

 

traffico SEO stagionale di un tour operator per la meta Oman

 

Trattandosi del prodotto di punta, questa forte stagionalità della meta aveva un effetto importante sulle richieste di preventivo calanti nei mesi di bassa stagione. Per rimediare alla situazione, la strategia SEO disegnata da 2open non si è solo concentrata sul migliorare i posizionamenti dei contenuti dedicati all'Oman, ma anche investendo se quei paesi caratterizzati dal periodo di alta stagione in quello stesso periodo dell'anno in modo da bilanciare, almeno in parte, il calo di traffico e migliorare il numero di richieste preventivi rispetto all'anno precedente. Uno tra i paesi su cui 2open ha lavorato di più è il Giappone, meta che ha un buon afflusso di traffico per tutto l'anno. Lavorando su parole chiave come "quando andare in Giappone" o "migliore periodo per andare in Giappone" (entrambe di tipo informazionale e valide tutto l'anno) e ottimizzando le pagine pensate per la vendita di viaggi in autunno come "Giappone in autunno" (visitate nei mesi estivi immediatamente precedenti per acquistare il servizio), è stato bilanciata buona parte del traffico solitamente perso dalla meta principale, equilibrando la situazione grazie al un trend opposto offerto dal Giappone e dalla sua stagionalità. Di seguito il trend di crescita dalle sole pagine dedicate al Giappone a seguito del lavoro SEO.

 

traffico SEO stagionale di un tour operator per la meta Giappone

Come si può notare, il periodo che ha portato maggiore traffico, è proprio quello che va da marzo in poi, con un picco proprio nei mesi di giugno e luglio, quando l'Oman lascia più a desiderare. 2open ha identificato correttamente nel Giappone una meta complementare all'Oman risolvendo un problema strategico che affliggeva da tempo il cliente in questione. Applicando strategie SEO come queste, è possibile fare della stagionalità un'arma vincente in grado di risollevare il proprio business nei momenti di difficoltà. Saper scegliere le strategie migliori non è certamente cosa semplice, richiede l'impiego di personale esperto e qualificato, in grado di individuare la migliore soluzione di marketing digitale. 2open fa questo da decenni, il partner che puoi contattare per boostare la SEO del tuo sito web.